Intera casa con cucina abitabile, soggiorno, lavanderia, 2 bagni, 3 camere.

Non siamo riusciti a scoprire il perché questo nucleo abitativo si chiami Ca’ Perdissi: probabilmente era il nome della famiglia che lo abitava, o il soprannome con cui era conosciuta in paese. Certo è che si tratta di una classica casa di montagna dei primi del ‘900, di quelle che crescevano col tempo, man mano che cresceva la famiglia: quando un figlio si sposava si aggiungeva una stanza per lui e per la moglie. E poiché ogni famiglia aveva almeno 5-6 figli, il risultato era una abitazione “a scacchiera” con ambienti costruiti dove c’era spazio, anche sopra le case vicine, per risparmiare muratura.

Oggi Ca’ Perdissi si sviluppa su tre livelli:

• Al piano terra: ampia cucina, in cui si può anche pranzare; soggiorno con la volta in sasso, che un tempo era la cantina dove si conservava il vino e si mettevano a stagionare i salumi; bagno completo di doccia e lavanderia con la lavatrice.
• Al primo piano: camera con letto matrimoniale e ampio armadio; camera con due letti matrimoniali, armadio e zona relax con tavolo e sedie; bagno con vasca.
• Al secondo piano: camera con un letto matrimoniale e uno singolo.

Per una scelta green ogni stanza è dotata di climatizzatore. Sia il riscaldamento che il raffreddamento funzionano con pannelli solari FTV e pompa di calore.

All’esterno, a disposizione di tutti gli ospiti, c’è un antico forno a legna restaurato e funzionante, barbecue, frigo e attrezzature per pranzare all’aperto.